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Monte San Biagio e Redentore

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Monte San Biagio e Redentore

  • Livello di Difficoltà: Facile
  • Partenza: ore 8:00
  • Rientro: ore 16:00
  • Cosa portare: Scarpe da trekking o da ginnastica, purché chiuse e adatte al percorso, pantaloncini, maglietta, bottiglietta d’acqua.

 

Mattino

Partenza dal Residence il Villaggio Elios ore 8:00 con arrivo al Residence Villammare alle 8:20. Partenza per Maratea ore 8:45. Visita alla Basilica di S. Biagio, si può avanzare a passo sicuro verso la statua del Redentore. Sulla destra, in basso su un terrazzamento, si possono scorgere le antiche mura di protezione della città, purtroppo oggi non visitabili da vicino. Lungo il viale, sempre sulla destra, si distinguono i ruderi di due torri, un tempo a protezione dell’antica Porta dei Carpini. Giunti al belvedere del Redentore, l’occhio non può non cadere sull’incantevole panorama della costa di Maratea Ritornando verso la Basilica, si scende sulla destra, dove il piazzale si infila nei ruderi dell’antica Maratea «Castello». Lungo la vecchia strada sterrata che attraversa le rovine, si nota subito una torretta con arcate di mattoni rossi. Questa era una delle tante torri civili che proteggevano l’abitato. Discendendo la strada sassosa, si entra nel nucleo dell’antica cittadella, che appare letteralmente sventrato per la costruzione della strada stessa. Si possono quindi notare gli interni delle case, che, come usciti dalla fantasia di un bizzarro artista, disegnano interessanti motivi architettonici. Si nota subito la minuta dimensione degli edifici, un quarto del normale, e dei forni per la panificazione appesi sulle pareti. Lungo la strada, sempre sulla destra, si apre maestoso il Palazzo Ventapane, grandioso edificio di 32 vani. Alla grande loggia esagonale, che apre finestroni quadrati sul mare, si affianca una serie di archi che collegano questo alle case circostanti. Risalendo verso la Cudetta, l’unico casale conservatosi integro, si possono ammirare le abitazioni dell’antica Maratea come apparivano secoli fa. Proseguendo verso i tornanti della strada moderna, si nota il rudere di un’altra torre, con feritoia quadrata: era questa posta a protezione di Porta S. Maria, che si apriva poco più in basso. Di qui si può risalire la strada per tornare al parcheggio retrostante la Basilica di S. Biagio.

Pranzo

Pranzo libero

Pomeriggio

Rientro in serata (ore 16:00 circa)

Contatti

  • Liliana: 340 1532319
  • Rosmary: 331 9836446